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Infissi in pvc: la guida definitiva all’acquisto

da | 20 Giu 2020 | Guida all'acquisto, Infissi | 0 commenti

finestra in pvc effetto legno

Gli infissi in pvc NON sono tutti uguali, ma come fare per riconoscere quali sono gli infissi di qualità dagli infissi da evitare?

Facciamo un po’ di chiarezza…
Con questo articolo vi daremo le informazioni necessarie per fare la scelta giusta quando dovrete o vorrete sostituire gli infissi a casa vostra.

Purtroppo dovrete fare delle richieste specifiche al vostro fornitore perché il 95% dei rivenditori o produttori non vi fornirà le informazioni necessarie per fare una scelta consapevole basata su qualità/prezzo.

Perché non c’è niente di male a voler risparmiare il più possibile ma a patto di essere consapevoli di acquistare un prodotto qualitativamente sotto lo standard.

Queste sono le domande che devi fare al tuo rivenditore:

1) In che classe classe di estrusione sono i vostri profili?
Classe A o Classe B?

La distinzione tra l’una e l’altra classe si fa in base allo spessore delle pareti che costituiscono le cosiddette “camere”, ovvero lo spessore delle pareti in materiale plastico che si vedono quando si guarda un serramento in sezione.

La sezione del profilo non c’entra nulla con la Classe, esistono profili con spessore da 90 sia in classe A che in classe B, così come esistono entrambe le classi anche per i profili da 70 mm.

Qual è la differenza? Guardate quando un classico profilo in PVC viene sottoposto ad una compressione che poi verrà esercitata dal vetro performante che le normative vigenti richiedono.

Nella fotografia qui sopra potete vedere il confronto tra Classe A (a sinistra) e Classe B (a destra).

Il profilo in Classe A presenta lamelle orizzontali e verticali dritte, nel senso che non risultano deformate sotto il peso della pressa, mentre il profilo in Classe B “soffre” parecchio la spinta, ed è visibilmente deformato in vari punti: molte lamelle, siano esse interne oppure esterne al profilo, si sono piegate.

PERCHE’ FONDAMENTALE TUTTO QUESTO?

Le guarnizioni degli infissi in classe B non possono garantire alcun tipo di tenuta né all’aria né tanto meno all’acqua.

Caldo, freddo e rumori passeranno attraverso gli infissi, senza trovare nessun ostacolo, rischiando così di doverli sostituire spendendo altri soldi.

2) In che classe classe sono certificati i vostri profili per il clima?
Classe S o Classe M?

Qual è la differenza? La quantità di additivi che proteggono il mio serramento dai raggi UV.

In centro e nord Europa la normativa comunitaria prevede che è possibile utilizzare profili in Classe M (clima Moderato).
Mentre in Italia è obbligatorio utilizzare solo ed esclusivamente profili in Classe S (clima Severo).

L’utilizzo del profilo sbagliato in Italia compromette la durata del serramento nel tempo, in quanto il forte irraggiamento solare comporterebbe il rapido decadimento del materiale plastico; in pochi anni si rischia di vedere la superficie degli infissi presentare delle crepe, o ingiallire, e saresti costretto a sostituirli.

3) In che classe classe si trova il Certificato Voc?

Ultimo ma forse il più importante, il certificato Voc serve per garantirvi che il PVC usato non rilasci nell’aria sostanze nocive all’uomo.

A nostro avviso non si può vendere un infisso in PVC che sia certificato in classe A o A+.
Le finestre in PVC di Oknoplast sono in Classe A+.

RIEPILOGO

Questi tre accorgimenti vi faranno acquistare un prodotto di ottima qualità che garantirà la giusta durata nel tempo, con i giusti criteri di abitabilità e costruiti con materiali di prima scelta.

Non dimenticate che stato stimato che gli infissi si cambiano 1 o 2 volte nella vita… fate la scelta giusta!

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