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Ecobonus 110%: tutto quello che devi sapere per ristrutturare casa e risparmiare

da | 14 Apr 2020 | Infissi, Superbonus 110% | 0 commenti

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Da quando il Presidente del Consiglio Conte ha lanciato la bomba del decreto Ecobonus (poter portare in detrazione il lavori di ristrutturazione al 110%) l’interesse è schizzato alle stelle e per questo abbiamo deciso di scrivere questo articolo per mettere in luce tutti i pregi e i difetti che secondo noi si nascondo nel decreto (è importante capire che è un decreto e che quindi sarà discusso in parlamento e potrà essere soggetto a modifiche) e che nessuno vi ha ancora spiegato.

Quali sono gli interventi obbligatori per usufruire di Ecobonus 110%?

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Isolamento di almeno il 25% delle superfici opache dell’edificio (ad esempio pareti esterne e tetto).

E’ importante sapere che quando si parla del 25% si intende tutto l’involucro dell’edificio compresi i pavimenti. Con questo intervento è possibile inserire anche la sostituzione degli infissi esterni (che senza l’intervento di isolamento delle superfici opache restano con l’Ecobonus al 50%). Il tetto massimo di spesa per questo intervento è di 60.000 € per unità immobiliare in caso di condominio e 100.000€ in caso di unita immobiliare singola.

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Sostituzione della caldaia con una di ultima generazione (a condensazione o pompa di calore).

In questo caso il tetto massimo di spesa per l’intervento è di 30,000 € cumulabili con l’intervento di isolamento sopra descritto

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A questi interventi si può aggiungere l’istallazione dei pannelli fotovoltaici.

Pur avendo un tetto di spesa di 48.000€, i pannelli fotovoltaici non sono cumulabili con gli interventi di isolamento e sostituzione della caldaia.

È necessario che questi interventi garantiscano il salto di almeno 2 CLASSI energetiche nella valutazione denominata APE.

Chi fa l’APE? Dovrai rivolgerti a un termo tecnico o un ingegnere.

Quali sono gli interventi obbligatori per usufruire di Ecobonus 110%?

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Il decreto parla espressamente di edifici e non di unità immobiliari.

Questo significa che tutte le unità immobiliari che sono configurate come bifamiliari, quadrifamiliare, villette a schiera ecc, per accedere a questa possibilità dovranno costituire un condominio con codice fiscale.

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I tecnici a cui ti rivolgerai oltre ad essere abilitati dovranno avere una polizza assicurativa con massimale di almeno 500,000 €.

Inoltre tutti gli oneri possono essere inseriti nell’Ecobonus.

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Tanti clienti ci hanno richiesto informazione su questo decreto perché giustamente hanno pensato che sarebbe stato possibile includere qualsiasi prodotto purché i costi fossero rimasti nei tetti di spesa. In realtà, dalle indiscrezioni che ci vengono fornite, emerge che il governo prevedrà dei costi massimi su ogni prodotto riguardante gli interventi da realizzare, e questo farà inevitabilmente lievitare i prezzi.

Fatte tutte queste valutazioni sarà possibile iniziare a strutturare l’intervento. Ecco i passaggi da seguire:

  • APE (termotecnico)
  • VALUTAZIONE DA PARTE DI UN TECNICO (geometra, architetto, ingegnere) DEGLI INTERVENTI NECESSARI PER IL SALTO DI 2 CLASSI ENERGETICHE
  • RICERCA DELLE AZIENDE ABILITATE AGLI INTERVENTI RICHIESTI
  • ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI
  • ATTESTAZIONE DA PARTE DEL TECNICO INCARICATO DEL MIGLIORAMENTO DELLE CLASSI ENERGETICHE

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